Visto che il libro si divide in tre capitoli, propongo di fare tre appuntamenti. E di iniziare da oggi fino al 10 per il primo capitolo, va bene? Troppo lungo o troppo corto come tempo?
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[justify=]Joseph Conrad, nato Józef Teodor Nałęcz Konrad Korzeniowski (Berdyčiv, 3 dicembre 1857 – Bishopsbourne, 3 agosto 1924), è stato uno scrittore polacco naturalizzato britannico. Considerato uno dei più importanti scrittori moderni in lingua inglese, Conrad è stato capace, grazie ad un ricchissimo linguaggio (nonostante l'inglese fosse soltanto la sua terza lingua, dopo quella polacca e quella francese), di ricreare in maniera magistrale atmosfere esotiche e riflettere i dubbi dell'animo umano nel confronto con terre selvagge. È universalmente riconosciuto come uno dei grandi maestri della prosa. Sebbene molte delle sue opere siano pervase di non pochi elementi di ispirazione romantica, è considerato soprattutto come un importante precursore della letteratura modernista.[/justify] |

[justify=]Il suo originale stile narrativo e i suoi anti-eroici personaggi hanno influenzato molti scrittori, tra cui Ernest Hemingway, David Herbert Lawrence, Graham Greene, William S. Burroughs, Joseph Heller, V.S. Naipaul e John Maxwell Coetzee. Ha ispirato inoltre diversi film, tra cui Lord Jim e Apocalypse Now (tratto dal suo Cuore di tenebra).
Mentre l'Impero Britannico raggiungeva il suo apice, Conrad sfruttò la sua esperienza prima nella marina francese e, successivamente, in quella britannica per scrivere romanzi e racconti che riflettono aspetti di un impero "globale" e, allo stesso tempo, esplorano gli abissi della mente umana.[/justify]
BUONA LETTURA!
Partecipanti:
- Just a little girl
- Sol Weintraub
- Sauro
- Gargaros
- Albertine
Commenti:
Capitolo I
- Just a little girl
- Gargaros
- Sauro
Capitolo II
- Gargaros
- Just a little girl
Albertine
- Visitatore
Se si facesse il 15?
Eccomi, scusate il ritardo... in questi giorni sono stato un po' indaffarato... per quanto riguarda la prima "tappa" non ho problemi per il dieci, ma se qualcuno ne ha, va benissimo aspettare: non si lasciano indietro i compagni. 

Ho finito prima il primo capitolo:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler
A che punto siete?
Come Little, pure io ho finito (tempo fa) il primo capitolo.
Che dire? Per me è un romanzo naturalistico-antropologico. Il cuore di teneba è
Certe descrizioni sembano fin troppo chiare nel dare questa chiave di lettura...
Ottima scrittura, anche se non apprezzo l'uso che fa Conrad dei trattini e delle virgolette. Se fossi stato nel suo tempo, gli avrei tirato le recchie e rimbrottato a dovere
Comunque, sono inezie. Quello che colpisce, come ha detto Just, sono le descrizioni. Questo è stile dei migliori. Le descrizioni più stupefacenti secondo me sono quelle dei personaggi, del direttore
Come Little, pure io ho finito (tempo fa) il primo capitolo.
Che dire? Per me è un romanzo naturalistico-antropologico. Il cuore di teneba è
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler
Certe descrizioni sembano fin troppo chiare nel dare questa chiave di lettura...
Ottima scrittura, anche se non apprezzo l'uso che fa Conrad dei trattini e delle virgolette. Se fossi stato nel suo tempo, gli avrei tirato le recchie e rimbrottato a dovere

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler
fra tutti.A che punto siete?
Come Little, pure io ho finito (tempo fa) il primo capitolo.
Che dire? Per me è un romanzo naturalistico-antropologico. Il cuore di teneba èSpiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler
Certe descrizioni sembano fin troppo chiare nel dare questa chiave di lettura...
Ottima scrittura, anche se non apprezzo l'uso che fa Conrad dei trattini e delle virgolette. Se fossi stato nel suo tempo, gli avrei tirato le recchie e rimbrottato a dovereComunque, sono inezie. Quello che colpisce, come ha detto Just, sono le descrizioni. Questo è stile dei migliori. Le descrizioni più stupefacenti secondo me sono quelle dei personaggi, del direttore
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoilerfra tutti.
A me ha colpito quando descrive
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler
Non vi tenete proprio, voi due, eh?
Io l'ho finito la settimana scorsa e ora sto rileggendo di nuovo il primo capitolo... aspettavo ci fossimo tutti per iniziare a parlarne
Io l'ho finito la settimana scorsa e ora sto rileggendo di nuovo il primo capitolo... aspettavo ci fossimo tutti per iniziare a parlarne

Quindi commentate il primo capitolo o commentate alla fine di tutto? Visto che tutti abbiamo completato almeno il primo si parte col secondo? Si legge direttamente anche il terzo?

Qualche "impressione" sul primo capitolo
Mi ha colpito, per prima cosa (in realtà già lo sapevo, ma ero da due anni senza leggere classici; un po' ci si dimentica), a livello molto generale, come in casi come questo, non facciamo fatica ad apprezzare un racconto di ambientazione realistica ma, nel contenuto, piuttosto improbabile: per quanti alcolisti abbia frequentato, non ne ho mai conosciuto uno capace di una tirata del genere, e che tirata! Figurarsi che presi dal racconto, si perdono pure la marea e dimenticano di salpare. Quel tizio/narratore secondario è un genio del teatro. Ma si tratta di una situazione letteraria e la accettiamo in quanto tale. Però noto che, in generale, quando si legge qualche romanzo attuale si fa più fatica ad accettarle.
C'è da dire però che il narratore secondario non è una persona comune. Il narratore pricipale, già nella primissima parte, con la stessa tecnica adottata poi da Marlow nella presentazione di Kurtz, accentra l'attenzione sul personaggio in maniera allusiva, filtrandolo attraverso la sua reputazione, ma senza dirci niente di reale. Quanto c'è da sapere su Marlow, lo sapremo direttamente dalla sua voce.
Quest'argomento si potrebbe ampliare a lettura più avanzata. Stesso discorso vale per un'altra simmetria, la parte in cui Conrad mette le cose in chiaro su ciò che intende per "cuore di tenebra" ed esplicita subito il parallelo tra la colonizzazione inglese e quella romana sull'inghilterra, fornendo come premessa del romanzo due chiavi di lettura importanti.
Ci sarebbe poi molto da discutere su molte singole frasi, ambigue, in cui è difficile capire se ciò che conta per Conrad sia il significato letterale, l'impressione della frase in sé, la citazione o che altro.
A proposito di citazioni, mi pare che il nome "Marlow" sia stato adottato in riferimento al commediografo inglese contemporaneo di Shakespeare, su cui ha scritto una biografia romanzata Anthony Burgess: "Un Cadavere a Depford". Qualcuno ne sa qualcosa?
Riguardo al metodo, Little, io proporrei di darci un appuntamento per il secondo capitolo, e fino ad allora parlare di questo.
Mi ha colpito, per prima cosa (in realtà già lo sapevo, ma ero da due anni senza leggere classici; un po' ci si dimentica), a livello molto generale, come in casi come questo, non facciamo fatica ad apprezzare un racconto di ambientazione realistica ma, nel contenuto, piuttosto improbabile: per quanti alcolisti abbia frequentato, non ne ho mai conosciuto uno capace di una tirata del genere, e che tirata! Figurarsi che presi dal racconto, si perdono pure la marea e dimenticano di salpare. Quel tizio/narratore secondario è un genio del teatro. Ma si tratta di una situazione letteraria e la accettiamo in quanto tale. Però noto che, in generale, quando si legge qualche romanzo attuale si fa più fatica ad accettarle.
C'è da dire però che il narratore secondario non è una persona comune. Il narratore pricipale, già nella primissima parte, con la stessa tecnica adottata poi da Marlow nella presentazione di Kurtz, accentra l'attenzione sul personaggio in maniera allusiva, filtrandolo attraverso la sua reputazione, ma senza dirci niente di reale. Quanto c'è da sapere su Marlow, lo sapremo direttamente dalla sua voce.
Quest'argomento si potrebbe ampliare a lettura più avanzata. Stesso discorso vale per un'altra simmetria, la parte in cui Conrad mette le cose in chiaro su ciò che intende per "cuore di tenebra" ed esplicita subito il parallelo tra la colonizzazione inglese e quella romana sull'inghilterra, fornendo come premessa del romanzo due chiavi di lettura importanti.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler
Ci sarebbe poi molto da discutere su molte singole frasi, ambigue, in cui è difficile capire se ciò che conta per Conrad sia il significato letterale, l'impressione della frase in sé, la citazione o che altro.
A proposito di citazioni, mi pare che il nome "Marlow" sia stato adottato in riferimento al commediografo inglese contemporaneo di Shakespeare, su cui ha scritto una biografia romanzata Anthony Burgess: "Un Cadavere a Depford". Qualcuno ne sa qualcosa?
Riguardo al metodo, Little, io proporrei di darci un appuntamento per il secondo capitolo, e fino ad allora parlare di questo.
Verissimo sulle descrizioni allusine, di Kurtz infatti non si sa niente ma ti stuzzicano la curiosità! Io la trovo ottima come cosa!
Per la seconda data propongo il 22 giugno come termine per il capitolo 2
Per la seconda data propongo il 22 giugno come termine per il capitolo 2

Verissimo sulle descrizioni allusine, di Kurtz infatti non si sa niente ma ti stuzzicano la curiosità! Io la trovo ottima come cosa!
Per la seconda data propongo il 22 giugno come termine per il capitolo 2
Per me va benissimo... e
... a sproposito, che ne pensate della differenza che fa il narratore tra i metodi e le intenzioni dei romani e quelli degli inglesi? Predoni i primi e colonizzatori i secondi... non mi convince, dei semplici predoni che lasciano la propria impronta culturale sull'inghilterra per qualche migliaio di anni? Conrad, persona colta, non ignorava certo la storia: che lo abbia fatto invece proprio per prendere le distanze dalla voce narrante?
Io sono di nuovo in caserma, quindi ho poco tempo. Il 22 è un po' troppo presto.
Dimmi pure una data che può andarti bene

Sauro io penso che l'abbia fatto per prendere le distanze, ma potrei sbagliare

Dimmi pure una data che può andarti bene
Sauro io penso che l'abbia fatto per prendere le distanze, ma potrei sbagliare
Io mi sono fatto un idea... (o un viaggio? Ditemi voi
